Pagine

lunedì 14 novembre 2016

MELANZANA ROSSA DI ROTONDA - Qualche ricetta

"Belle, ma come si mangiano?" È la seconda cosa che mi chiede la gente quando vede le mie melanzane rosse. La prima è: "Ma sono davvero melanzane? Sembrano dei pomodori!"
Vediamo come si possono preparare. Nei primi anni anni di coltivazione mi limitavo sempre alla stessa ricetta: tagliavo le melanzane rosse a fette, le sbollentavo per un minuto in acqua e aceto bollenti, quindi le facevo asciugare in un piatto dopo averle cosparse con poco sale. Come si può notare, rispetto alle melanzane tradizionali, una volta tagliate, non scuriscono per il basso contenuto di acido clorogenico.
(1)

La loro destinazione finale era sempre di finire sottolio con aglio, origano, menta e rosmarino.
(2)
Poi la folgorazione. Durante un viaggio a Matera nell'estate 2015, in un negozio ho visto un vasetto di crema di melanzane rosse che non ho comprato per il costo esorbitante, ma mio figlio ha fatto una foto al coperchio dove erano scritti gli ingredienti. L'idea era di fare io stesso una crema di melanzane rosse una volta tornato a casa.
(3)

Non ero sicuro di riuscire a fare una crema che soddisfacesse le esigentissime donne di casa mia. Invece, è stato un successone. Ho messo nel frullatore le melanzane crude, tagliate a pezzi grossolani, e tutti gli altri ingredienti. Il dosaggio degli ingredienti stessi è stato fatto a occhio, ma attenti a non esagerare con l'aceto. La crema ottenuta spalmata sui crostini o anche semplicemente sul pane è gustosissima.
(4)

Una volta messa nei vasetti, aggiungete olio finché non copre tutta la crema. Aspettate più o meno una settimana e si può mangiare.
(5)

Ma il bello deve ancora venire. Esiste un sito ufficiale della Melanzana Rossa di Rotonda dove ho trovato un ricettario. A dire il vero, ultimamente questo sito sembra funzionare male o non funzionare affatto. Comunque, la scorsa estate mia moglie si è cimentata con due ricette: Polpette di Melanzana Rossa di Rotonda e Melanzana Rossa di Rotonda alla Castelluccese.
(6) Polpette di Melanzana Rossa di Rotonda
(7) Melanzana Rossa di Rotonda alla Castelluccese

Inutile aggiungere che si sono rivelate una delizia...



THE ROTONDA RED AUBERGINE - A few recipes

"Beautiful, but how do you eat them?" It's the second thing people ask me when they see my red aubergines. The first is: "Are they really aubergines? They look like tomatoes!"

Let's see how to prepare them. When I started to cultivate them, I always restricted myself to the same recipe: I cut the red aubergines into slices, blanched them in hot water and vinegar for one minute, then I made them dry on a plate after sprinkling them with little salt. As you can notice, if compared with traditional aubergines, they don't turn brown once cut because of the low level of chlorogenic acid (pic 1).

Their final destination was always to finish under oil with garlic, oregano, mint and rosemary (pic 2). 

Then, a brilliant idea struck me. During a holiday in Matera in summer 2015, in a shop I saw a small jar of red aubergine spread which I didn't buy because really very expensive, but my son took a picture of the top where all ingredients were listed (pic 3). Once back home, I would make my personal red aubergine spread.

I wasn't sure I could make a spread good enough for my wife and daughter because they are particular about food. But it was a big success. I put in a blender the raw aubergines, cut into rough pieces, and all other ingredients. The amount of the ingredients themselves was made roughly, but don't exaggerate with vinegar. This paste is very tasty if spread on croûtons or just only on slices of bread (pic 4).

Once you put the spread in small jars, add oil until it covers all of it. Then wait one week or so and eat it (pic 5).

The best part's yet to come. There exists the official site of the Rotonda Red Eggplant where I found a cookbook (it's in Italian, but I can translate some recipes if you are interested). Actually, this site doesn't seem to work properly, at times it doesn't even work at all. Anyway, last summer my wife decided to try out with two recipes: Polpette di Melanzana Rossa di Rotonda (pic 6) and Melanzana Rossa di Rotonda alla Castelluccese (pic 7). It's no use saying that they proved to be exquisite.

mercoledì 2 novembre 2016

POMODORO DATTERINO SICCAGNO

È una varietà a crescita determinata. L'aggettivo "siccagno" lascia intendere che in piena terra viene coltivato con poca acqua, il che non è possibile se lo fate in un vaso.
L'ho coltivato in un vaso da 26 cm; temevo che non sarebbe stato sufficiente per una crescita accettabile della pianta. Invece, mi sbagliavo.
(1) Pomodoro Datterino Siccagno

Data la polpa molto spessa, è adattissimo per fare il sugo, ma anche in insalata è degno dei palati più sopraffini.
(2) Pomodorino Datterino Siccagno - sezione

La forma è quella di un datterino. 
(3)

Tuttavia, questa varietà è caratterizzata da un discreto polimorfismo dei frutti. Notate il pomodoro in primo piano nella foto 4. Presenta una solcatura centrale, non insolita in alcuni frutti.
(4) In primo piano pomodoro con costolatura centrale

Alcuni pomodori sono stati colpiti da marciume apicale. Niente di serio, solo pochi frutti.
(5) Datterino Siccagno colpito da marciume apicale

Le tre piante hanno prodotto numerosi raccolti abbondanti.
(6)



DATTERINO SICCAGNO TOMATO

It's a determinate growth variety. The adjective "siccagno" means something like "dry"; it gives to understand that in the ground it's cultivated with little water, which isn't possible if you do it in a pot.

I cultivated it in a 26 cm pot (pic 1). I was afraid it wouldn't be enough for an acceptable growth of the plant, but I was wrong.

It's particularly suitable for making the sauce because its pulp is very thick (pic 2), but also as a salad it's worthy of the most superfine palates.

The shape is that of a small date (pic 3), but this variety spotlights a moderate polymorphism of its fruits. On pic 4 you can notice a tomato in close-up with a furrowing on the middle. This isn't unusual in some fruits.

Some tomatoes were affected by blossom-end rot (pic 5). Nothing serious, just few fruits.

The three plants I cultivated yielded notable crops (pic 6).