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mercoledì 2 novembre 2016

POMODORO DATTERINO SICCAGNO

È una varietà a crescita determinata. L'aggettivo "siccagno" lascia intendere che in piena terra viene coltivato con poca acqua, il che non è possibile se lo fate in un vaso.
L'ho coltivato in un vaso da 26 cm; temevo che non sarebbe stato sufficiente per una crescita accettabile della pianta. Invece, mi sbagliavo.
(1) Pomodoro Datterino Siccagno

Data la polpa molto spessa, è adattissimo per fare il sugo, ma anche in insalata è degno dei palati più sopraffini.
(2) Pomodorino Datterino Siccagno - sezione

La forma è quella di un datterino. 
(3)

Tuttavia, questa varietà è caratterizzata da un discreto polimorfismo dei frutti. Notate il pomodoro in primo piano nella foto 4. Presenta una solcatura centrale, non insolita in alcuni frutti.
(4) In primo piano pomodoro con costolatura centrale

Alcuni pomodori sono stati colpiti da marciume apicale. Niente di serio, solo pochi frutti.
(5) Datterino Siccagno colpito da marciume apicale

Le tre piante hanno prodotto numerosi raccolti abbondanti.
(6)



DATTERINO SICCAGNO TOMATO

It's a determinate growth variety. The adjective "siccagno" means something like "dry"; it gives to understand that in the ground it's cultivated with little water, which isn't possible if you do it in a pot.

I cultivated it in a 26 cm pot (pic 1). I was afraid it wouldn't be enough for an acceptable growth of the plant, but I was wrong.

It's particularly suitable for making the sauce because its pulp is very thick (pic 2), but also as a salad it's worthy of the most superfine palates.

The shape is that of a small date (pic 3), but this variety spotlights a moderate polymorphism of its fruits. On pic 4 you can notice a tomato in close-up with a furrowing on the middle. This isn't unusual in some fruits.

Some tomatoes were affected by blossom-end rot (pic 5). Nothing serious, just few fruits.

The three plants I cultivated yielded notable crops (pic 6).

5 commenti:

  1. Bella pianta, compatta. Io ho un datterino analogo ma indeterminato. Non solo, ha una crescita allungata con 30/40 cm tra internodo che la fa crescere come delle liane. Sembra un tratto non positivo per uno spazio piccolo ma si può adattare a essere appesa, o adossata a ringhiere o pergolati. Ma questo suo essere allungata la fa prosperare in condizioni di bassa luminositá e quindi fuori stagione.

    Cmq il sole del pomeriggio più ricco di infrarossi fa allungare gli internodi.

    Per te solo sole del mattino ricco di UV!

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    1. Ciao Mirko,
      Sei una fonte inesauribile di notizie utili. In ogni tuo commento imparo sempre qualcosa. Quindi meglio coltivare i pomodori sul balcone esposto a est, mi pare di capire...
      Vuoi provare a coltivare questa varietà determinata? Ottima sia per insalata che per il sugo.
      -Giuseppe-

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  2. Per te che vuoi piante molto compatte balcone ad est almeno per tutta la fase di accrescimento.Quando inizia a fiorire puoi spostarla a sud. Anzi gli infrarossi aumentano la fioritura e favoriranno la produzione degli zuccheri e maturazione.

    Per questa ragione le piante prodotte in serra in modo industriale fuori stagione sono così compatte...lampade UV. Ovvio si possono usare UV+IR ma alcuni produttori usano 2 fasi distinte.

    Se vuoi innescare un ciclo di fioritura un paio di giorni di IR e la pianta comincia a fiorire.

    Se hai qualche semino lo proverò volentieri. Se resiste alla siccità é interessante.

    L'unico determinato che mi intriga molto é il german extreme dwarf bush. Compatto, cespuglioso, frutti pezzatura media, estremamente produttivo e ottimo gusto. Ma i semi sono in vendita solo negli Stati Uniti e non spediscono, serve una anima pia che li spedisca da li :(

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    1. Ciao Mirko,

      L'altro mio balcone è esposto ad ovest e non a sud, ma credo che cambi poco. L'estate, il pomeriggio, il sole picchia duro dalle 14,00 alle 19,00.
      Quanto al German Extreme Dwarf Bush, voglio fare un tentativo con un amico giardiniere che vive in California, Jay Tracy.

      -Giuseppe-

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  3. Ottimo per gli infrarossi e magari saltando il picco di UV di mezzogiorno la pianta é meno stressata da questi.
    Isolare le radici tenedole al fresco può aiutarci.
    Coltivando in vaso il nostro maggior nemico é il ciclo dello stress idrico. Benché un normale stress idrico informa la pianta che é il caso di produrre I frutti e accellerare la maturazione invece che concentrarsi sulla crescita, I continui cicli di stress che si verificano nella stessa giornata dato dalle innaffiature/evaporazione porta la pianta ad indebolirsi, essere prone a malattie e a scompensi metabolici. Esempio é il marciume apicale. Causato da deficit di calcio,boro etc il piú delle volte non é causato dall'assenza di elementi ma da repentine annaffiature che fanno si che la pianta blocchi l'assorbimento.

    Ovvio certe varietà sono più proni per cui é meglio dare loro una condizione piú stabile.

    Altro che può provocare il marciume apicale é il rapido accrescimento. Una stagione molto calda e presenza di molti nutrienti in particolare azoto può portare ad uno scompenso tra la fase vegetativa e quella riproduttiva. Infine il ph e gli ammendanti. ph troppo acido o basico porta allo shutdown dell'apparato radicale bloccando l'assorbimento specialmodo del calcio. Non eccedere (come me) con zeolite o perlite che possono intrappolare I nutrienti e rendere il ph troppo basico.
    Sono utili specie a tamponare l'acidità ed eccesso di nutrienti usando concimi ma é facile eccedere.

    MIRKO

    Ps. Speriamo tu possa ottenere I semi.
    Da quello che ho letto é una pianta con caratteristiche che la renderebbero una ottima scelta nella coltivazione in balconi e piccoli spazi andando a soddisfare tutte le caratteristiche che ricerchiamo. Le recensioni lette davano un feedback estremamente positivo.

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