giovedì 27 aprile 2017

L'IMPORTANZA DI AVERE I DOPPIONI

Uno dei momenti più tristi del lavoro di un ortolano da balcone è quando si accorge che ha coltivato più piante di quante i suoi balconi possano contenerne. Ho già piazzato qualche pianta di pomodoro e melanzane; ora dovrò rincorrere qualche amico per regalare loro qualche pianta di carosello. L'alternativa è buttarle, ma voi avreste il coraggio di eliminare piante belle come quelle nella foto 1?
(1) Carosello Polisello e Carosello Spuredda Tarantino

Il Carosello di Manduria non sembra passarsela molto bene...
(2) Carosello di Manduria morente

...perciò qualche volta torna utile aver seminato doppioni. Così domani sarà sostituito dal suo gemello che scalpita in un misero vasetto da 10 cm.
(3) Carosello di Manduria di riserva

E se anche il gemello non convincerà il giardiniere, come in questo caso, c'è sempre tempo per seminarne un altro (a dire il vero, l'ho già fatto!).



THE IMPORTANCE OF HAVING SPARE PLANTS

One of the saddest moments of a balcony gardener activity is when he realizes that he has cultivated more plants than his balconies can hold. I've already given some tomato and eggplant plants away; now I'll have to chase after some friends to give them some carosellos plants. The alternative is to throw them away, but would you have the heart to eliminate plants as robust and healthy as the ones on pic 1?

The Carosello Manduria seems to be badly off (pic 2). So it sometimes comes useful to sow spare plants. This is why tomorrow it'll be replaced by its twin that is currently in a tiny 10 cm pot (pic 3). And if the twin plant doesn't live up to the gardener's expectations as well, and this is the case, there's plenty of time for sowing another one (actually, already done!).

5 commenti:

  1. Per questo il doppione é solo il risultato di cattiva esecuzione del piano quinquennale del partito centrale..pianta unica, perché non solo non ce la faccio ad eutanalizzarle ma ancora più difficile è trovare qualcuno che se ne voglia occupare. Sì molto probabilmente qualcuno che la prenda lo troverai ma che se ne occupi...questo è un altro problema.
    Ho raccolto dichiarazioni sconcertanti riguardo "l'impossibilità di prendersi cura di qualsiasi cosa di vivo" manco se richiedesse solo 2 minuti la settimana a prescindere dai benefici che se ne possa trarre.

    Una collezionava solo piante che sembrano oggetti inanimati. Tipo cactus che sembran pietre e che possono reggere 6 mesi di dimenticanza di ogni tipo di cura.

    Poi se ne avevi messa una sola e non germoglia o te more...ciccia, o ricominci da capo o era destino. Vuol dire che non ci teneva così tanto a vivere.

    Mirko

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  2. Ciao Mirko,

    Il tuo commento non fa una grinza, tranne nelle ultime due righe: se voglio quella varietà in particolare, la semino finché non esce la pianta sana che dico io!

    -Giuseppe-

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  3. Il mio approccio è diverso. Nel mio orto abbondano chiocciole e limacce, che divorano tutto. Così io pianto "a ciuffetti". Trapiantare un ciuffo di una decina di piantine di verdure a foglia mi consentono di avere una sopravvissuta per gruppetto.
    Anche a me dispiace eliminare. Stamattina avevo una pianta di zucchina completamente divorata. Anziché eliminarla l'ho affiancata con un'altra pianta di zucchina. Le possibilità che si salvi sono pari a zero. Se ce la faranno entrambe ne sposterò una, altrimenti è già rimpiazzata. Allo stesso modo trapianto almeno tre zucche nella stessa buchetta, nella speranza che una si salvi.

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    1. Ciao Claudia,

      Fortunatamente chiocciole e limacce sui balconi non se ne vedono, ma temo i bruchi. So che a breve dovrò intraprendere una lotta manuale senza quartiere contro queste bestiacce per salvare rucola e basilico e non solo. Non disdegnano nemmeno le foglie di carosello e pomodoro.

      -Giuseppe-

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    2. Io intervengo in due modi: coprendo le piante con una retina, in modo che le farfalle non possano deporre le uova, e raccogliendo spesso le foglie. Nella mia situazione, raccogliere è il modo migliore per mantenere sane le piante: le foglie non invecchiano, non formano marciumi, ed eventuali uova deposte non riescono a schiudersi. Certo le foglie si possono controllare e lasciare sulla pianta, ma così è più facile e veloce: se le raccolgo, non le devo controllare più.

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